Altroconsumo, in un articolo pubblicato recentemente nel proprio sito web, ha fatto il punto sull’attuale situazione in relazione a cessione del credito, sconto in fattura e detrazione fiscale relativamente ad interventi di risparmio energetico ed Ecobonus.
Legge di Bilancio 2020: cosa cambia
La Legge di Bilancio 2020 (art. 1, c. 176, L. 160 del 27 dicembre 2019) ha abrogato la cessione del credito corrispondente alla detrazione per opere finalizzate al risparmio energetico (art. 16-bis, comma 1, lettera h) D.P.R. 917/1986), prevista dall’Art. 10, comma 3-ter del Decreto Crescita (n. 34 del 30 aprile 2019).
Con riguardo alle spese sostenute per interventi di efficienza energetica (art. 14 D.L. 63/2013), la stessa Legge di Bilancio, abrogando, inoltre, il comma 2 dell’Art. 10 Decreto Crescita 2019 e introducendo la modifica al comma 3.1 dell’art. 14 D.L. 63/2013, ha confermato lo sconto in fattura unicamente per gli interventi di ristrutturazione importante di primo livello per le parti comuni degli edifici condominiali, con un importo dei lavori pari o superiore a 200.000 euro.
Nessuna abrogazione è stata introdotta relativamente alla cessione del credito, prevista dai commi 2-ter e 2-sexies, art. 14 D.L. 63/2013, modificati dalla Legge di Bilancio 2018 (art. 1, c. 3, lett. a) n. 5) e 9), L. 205 del 27 dicembre 2017) .
Cessione del credito e sconto in fattura 2020
Come pubblicato da Altroconsumo, per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2020 (2021 per quelle condominiali), per interventi di riqualificazione energetica (Ecobonus), sia di singoli immobili che di parti comuni di edifici condominiali, in luogo della detrazione, i soggetti beneficiari possono optare per la cessione del credito ai fornitori dei beni e dei servizi necessari alla realizzazione degli interventi o ad altri soggetti privati, come pagamento di una parte del corrispettivo.
In base alla Legge di Bilancio 2020, lo sconto in fattura dal 1° gennaio 2020, è concesso solo per gli interventi di ristrutturazione importante di primo livello per le parti comuni degli edifici condominiali, con un importo dei lavori pari o superiore a 200.000 euro.
Riferimenti normativi:
- Legge di Bilancio 2020 (n. 160 del 27 dicembre 2019, art. 1, c. 70, 175, 176);
- Legge di Bilancio 2018 (n. 205 del 27 dicembre 2017, art. 1, c. 3)
- Art. 14 D.L. 63/2013