Quattro sono i “modi” di ricarica normati, per veicoli elettrici che siano automobili, minivetture, moto elettriche o bici elettriche.
In prevalenza i veicoli quali moto elettriche o minicar sono predisposte per la ricarica attraverso una presa domestica o industriale comune (Modo 1 e 2) altri veicoli che invece necessitano di più sicurezza e potenza elevata usano il modo di ricarica 3 e 4.
Modo 1
Ricarica: lenta (6-8 ore).
Ambiente: domestico e spazi privati.
Presa: industriale CEE o Schuko.
Tipologia connessione: dal veicolo a una presa fino a 16A in corrente alternata e senza “control box”.
Adatto a: mezzi leggeri e motocicli.
Modo 2
Ricarica: lenta (6-8 ore).
Ambiente: domestico e spazi privati.
Presa: industriale CEE o Schuko.
Tipologia connessione: tra un cavo di alimentazione del veicolo e una presa di corrente attraverso una “control box” in corrente alternata.
Modo 3
Ricarica: lenta (6-8 ore) o relativamente veloce (30 minuti – 1 ora).
Ambiente: domestico e spazi privati, obbligatoria negli spazi pubblici.
Presa: Tipo 2 e Tipo 3A (desueta).
Tipologia connessione: tramite cavo di alimentazione del veicolo e l’infrastruttura di ricarica dotata di sistemi di controllo e sicurezza.
Modo 4
Ricarica: rapida (5-10 minuti).
Ambiente: spazi pubblici.
Presa: CCS o Combo2 (Europa) e CHadeMO (Giappone).
Tipologia connessione: il convertitore AC/DC è interno all’infrastruttura, che abilita una ricarica ad alta potenza in corrente continua.