Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI: decreto firmato dal Mimit

In data 5 dicembre il Mimit (Ministero delle Imprese e del Made in Italy) ha firmato il decreto “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI”.

Vediamo di seguito scopo del decreto, soggetti beneficiari, dotazione finanziaria e step futuri.

Scopo del decreto

Il decreto funge da quadro normativo necessario per l’attuazione dell’investimento pubblico “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI” previsto nell’ambito della Missione 7 “REPowerEU” del PNRR.

Esso è volto a supportare le PMI nella realizzazione di programmi di investimento finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica, attraverso l’installazione di impianti solari fotovoltaici o di impianti mini eolici, per l’autoconsumo immediato e differito attraverso l’installazione di correlati sistemi di accumulo e stoccaggio dell’energia.

Ambito soggettivo e oggettivo dell’incentivo

I soggetti beneficiari sono le PMI operanti sul territorio nazionale, a fronte di spese sostenute, non inferiori a 30 mila euro e non superiori a 1 milione di euro, relative ad una sola unità produttiva del soggetto proponente, per:

  • l’acquisto, l’installazione e la messa in esercizio di beni materiali nuovi strumentali, in particolare impianti solari fotovoltaici o minieolici, sostenuti a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione;
  • apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti;
  • sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta;
  • diagnosi energetica necessaria alla pianificazione degli interventi.

Dotazione finanziaria e misura delle agevolazioni

Le risorse destinate ammontano ad € 320 milioni a valere sulle risorse dell’Investimento 16 “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI” della Missione 7 “REPowerEU” del PNRR.

Di tale importo il 40% è riservato al finanziamento di progetti di investimento realizzati nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e un altro 40% a favore delle micro e piccole imprese.

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo in conto impianti nella misura massima del:

  • 30% per le medie imprese;
  • 40% per le micro e piccole imprese;
  • 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento;
  • 50% per la diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi previsti dal decreto.

Qualora, in fase di definizione della graduatoria, le risorse destinate alle riserve non risultassero pienamente esaurite, saranno destinate al finanziamento delle domande di agevolazione riferite ai restanti territori e alle imprese di media dimensione.

Prossimi steps

I termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione saranno definiti con successivo decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero e pubblicato nel sito internet dello stesso Ministero (www.mimit.gov.it) e del Soggetto Attuatore della misura (www.invitalia.it). Nello stesso decreto saranno resi disponibili gli schemi per la presentazione delle domande dei richiedenti il beneficio.