Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI

Il decreto “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI”, firmato dal MIMIT il 5 dicembre 2024 e pubblicato in gazzetta ufficiale il 30 dicembre 2024, funge da quadro normativo necessario per l’attuazione dell’investimento pubblico previsto nell’ambito della Missione 7 “REPowerEU” del PNRR.

Lo scopo è quello di supportare le PMI nella realizzazione di programmi di investimento finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica, attraverso l’installazione di impianti solari fotovoltaici o di impianti mini eolici, per l’autoconsumo immediato e differito attraverso l’installazione di correlati sistemi di accumulo e stoccaggio dell’energia.

Termini e modalità di presentazione delle domande

Le domande di accesso all’agevolazione potranno essere presentate solo in modalità telematica nella sezione dedicata del sito di Invitalia (www.invitalia.it ), a partire dalle ore 12.00 del 4 aprile 2025 e fino alle ore 12.00 del 5 maggio 2025.

Invitalia provvederà, con anticipo rispetto alla data di apertura della piattaforma, a rendere disponibili nel proprio sito e su quello del Mimit i modelli e le modalità da seguire per la redazione della domanda di agevolazione e la documentazione da allegare. Tra i documenti richiesti, vi è anche la relazione tecnica relativa all’impianto da installare, asseverata da geologi, architetti, geometri, ingegneri o periti industriali, e redatta secondo il modello che sarà pubblicato da Invitalia.

Concessione del contributo per le PMI

A seguito della valutazione di merito dei progetti di investimento, Invitalia attribuirà un punteggio a ciascun progetto. La graduatoria sarà pubblicata entro 120 giorni dal termine finale per la presentazione delle domande di agevolazione.

In seguito, i beneficiari trasmetteranno a Invitalia richiesta di erogazione della prima quota del contributo, accompagnata da fatture di acquisto o documenti contabili di valore probatorio. Entro 60 giorni dalla data di ultimazione del programma di investimento sarà necessaria la presentazione da parte del soggetto beneficiario dell’erogazione della seconda quota a saldo, sempre accompagnata dalla documentazione attestante il pagamento di tutte le spese accedenti all’incentivo.

Verificata la completezza e la regolarità di quanto ricevuto, Invitalia erogherà il beneficio entro 60 giorni dalla data di ricezione della richiesta (sia quella della prima quota sia quella della seconda quota di contributo).

Ambito soggettivo e oggettivo del contributo

I soggetti beneficiari sono le PMI operanti sul territorio nazionale, a fronte di spese sostenute, non inferiori a 30 mila euro e non superiori a 1 milione di euro, relative ad una sola unità produttiva del soggetto proponente, per:

  • l’acquisto, l’installazione e la messa in esercizio di beni materiali nuovi strumentali, in particolare impianti solari fotovoltaici o minieolici, sostenuti a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione
  • apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti
  • sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta
  • diagnosi energetica necessaria alla pianificazione degli interventi

Dotazione finanziaria e misura delle agevolazioni

Le risorse destinate ammontano ad € 320 milioni a valere sulle risorse dell’Investimento 16 “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI” della Missione 7 “REPowerEU” del PNRR.

Di tale importo il 40% è riservato al finanziamento di progetti di investimento realizzati nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e un altro 40% a favore delle micro e piccole imprese.

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo in conto impianti nella misura massima del:

  • 30% per le medie imprese
  • 40% per le micro e piccole imprese
  • 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento
  • 50% per la diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi previsti dal decreto

Qualora, in fase di definizione della graduatoria, le risorse destinate alle riserve non risultassero pienamente esaurite, saranno destinate al finanziamento delle domande di agevolazione riferite ai restanti territori e alle imprese di media dimensione.