Per l’Italia il fotovoltaico 2014 corrisponde all’anno che, lo sappiamo, ha visto ridursi drasticamente il numero di installazioni e di MW allacciati alla rete, conseguenza nota della fine degli incentivi e dell’attesa di future deliberazioni e possibilità, arrivate solo a dicembre.
Italia e fotovoltaico 2014: un nuovo inizio
Alla fine del 2014, il totale installato risulta di 385 MW, sostanzialmente in linea con le previsioni di metà anno che indicavano un numero compreso tra 300 e 400 MW come realistico, anche se decisamente inferiore rispetto alle previsioni ottimistiche di inizio anno che indicavano fattibile un risultato di 700 MW.
Quello che però è da notare è l’aumento delle installazioni negli ultimi mesi, che insieme ad incoraggianti segnali positivi fanno pensare ad una rinnovata ripresa, corroborata dalle nuove possibilità relative allo storage, che potrà dare nuovo impulso al settore residenziale, e a nuove importanti iniziative come i certificati bianchi e tecnologie che integrano l’offerta dell’impianto fotovoltaico.
Il trend è infatti positivo: dai 13,3 MW di ottobre si è passati ai 18,5 MW di novembre e ai 26,5 MW di dicembre, che consentono di tracciare una linea che può aumentare se supportata da una filiera seria di professionisti in grado di rispondere tempestivamente e professionalmente alle esigenze di un mercato stabile, maturo e competente.
Fotovoltaico 2014: globalmente è record di installazioni
Guardando oltre il territorio nazionale, per il fotovoltaico 2014 è significato record di installazione globale, con il raggiunto valore storico di 100 GW complessivo tra eolico e fotovoltaico. Di questi, il solare ha realizzato la quota maggiore di investimenti con quasi la metà del totale complessivo, in crescita del 25% rispetto all’anno precedente, a significare che è un mercato ancora molto appetibile e come la sensibilizzazione al tema sia ormai mondiale.
Dal punto di vista geografico, gran parte degli investimenti si è concentrata in Cina, con una crescita del 32% annuo, seguiti da USA (+8%), Giappone (+12%), Canada (+26%) e Brasile (+88%). Anche l’Europa nel suo piccolo ha riportato un valore positivo, +1%, sostenuta da Germania, Francia e Olanda.
Sussistono quindi elementi di positività e considerazioni relative ad una ormai consolidata affermazione delle energie rinnovabili, solare fotovoltaico in testa, come una delle primarie tecnologie scelte per produrre energia, sia che si tratti di residenziale, commerciale o grandi parchi fotovoltaici.
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