Sono diversi gli impianti che all’epoca della corsa agli incentivi sono stati installati utilizzando componenti di scarsa qualità, con una progettazione frettolosa che in certi casi ha trascurato effetti di ombreggiamento o le modalità di configurazione ottimali degli inverter.
Ripristinare la funzionalità e l’efficienza degli impianti
Il revamping può quindi comprendere:
- l’installazione di ottimizzatori di potenza per rendere indipendenti parte o tutti i pannelli fotovoltaici, così da massimizzarne la produzione;
- la sostituzione parziale o totale dei moduli fotovoltaici che dimostrino un decadimento consistente con nuovi pannelli di qualità maggiore;
- la sostituzione degli inverter con prodotti di efficienza più alta (oggi tutti senza trasformatore di isolamento in bassa frequenza) e i componenti elettrici di scarsa affidabilità (fusibili ad esempio);
- l’installazione di sistemi di monitoraggio che consentano di valutare tempestivamente le performance di un impianto.
Le prescrizioni per gli impianti incentivati
Il GSE ha emanato una guida per normare le modifiche per la manutenzione ordinaria, straordinaria e per l’ammodernamento tecnologico, degli impianti fotovoltaici incentivati.
Come principio generale è importante che gli interventi mantengano tutti i requisiti previsti dai Decreti Ministeriali di riferimento per ciascun Conto Energia che hanno consentito l’accesso alle tariffe incentivanti e il riconoscimento di eventuali premi o maggiorazioni.
- Per gli impianti di potenza > 3kW va inviata comunicazione al GSE entro 60 giorni dal completamento dell’intervento.
- Per gli impianti di potenza ≤ 3 kW si devono invece comunicare solamente la sostituzione dei moduli fotovoltaici, l’eventuale installazione di sistemi di accumulo o il potenziamento dell’impianto.
Sostituzione dei pannelli fotovoltaici di un impianto incentivato
Nel caso di sostituzione dei pannelli fotovoltaici di un impianto incentivato, i prodotti in sostituzione dovranno rispettare le caratteristiche richieste per il Quinto Conto Energia, ovvero:
- essere in possesso delle certificazioni IEC 61730, IEC 61215 o IEC 61646
- la Factory Inspection
- le ISO 4001, ISO 9001, OHSAS 18001 o la nuova ISO 45001
- registrazione del seriale ad un consorzio di riciclo.
Incrementi della potenza di un impianto incentivato
Sono ammessi incrementi della potenza totale di un impianto incentivato per facilitare la riconfigurazione dell’array fotovoltaico nel caso di sostituzione dei pannelli, anche in funzione dell’eventuale differenza della taglia del singolo modulo rispetto a quella inizialmente prevista.