Regolamento operativo per il Fondo Nazionale Reddito Energetico

Il Fondo Nazionale reddito Energetico, istituito dal Decreto MASE 8 agosto 2023 (“DM REN”), prevede l’erogazione di contributi in conto capitale a copertura dei costi di investimento sostenuti per la realizzazione di impianti fotovoltaici a uso domestico da parte di nuclei familiari in condizioni di disagio economico.

Lo scorso 27 maggio il MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) ha pubblicato il regolamento relativo a tale fondo con tutte le indicazioni in merito a modalità di accesso e determinazione del contributo, tempistiche di erogazione e beneficiari.

L’obiettivo del Fondo, in ottica di sostegno all’autoconsumo energetico per la diffusione delle energie rinnovabili, è favorire la realizzazione di almeno 31.000 impianti fotovoltaici di piccola taglia, tra gli anni 2024 e 2025, in unità residenziali di famiglie in condizione di disagio economico.

Beneficiari del Fondo Nazionale Reddito Energetico

Secondo quanto disposto nel DM REN (vedasi il precedente articolo: Fondo Nazionale Reddito Energetico per il fotovoltaico: pubblicato in Gazzetta Ufficiale) e nel Regolamento, possono accedere al beneficio le persone appartenenti a nuclei familiari con ISEE inferiore ai 15.000 euro o a 30.000 euro  in caso di nuclei familiari con almeno quattro figli a carico, ove vi sia la titolarità di un valido diritto reale su coperture e/o superfici di edifici, unità immobiliari e/o relative pertinenze, aree e spazi pertinenziali ove andrà realizzato l’impianto fotovoltaico che accede alle agevolazioni.

Per i requisiti di ammissibilità degli impianti fotovoltaici, è sempre possibile consultare l’articolo precedente.

Metodologie di accesso e tempistiche di erogazione

Il Fondo, con dotazione finanziaria iniziale di 200 milioni di euro, suddivisi in due quote eguali per le annualità 2024 e 2025, ha natura rotativa ed è alimentato con le risorse derivanti dal “controvalore economico netto” ricavato dal ritiro, per una durata di venti anni, da parte del GSE, dell’energia elettrica non auto consumata dal soggetto beneficiario delle predette agevolazioni, in conformità al regime di «ritiro dedicato» di cui all’allegato A della deliberazione ARERA 280/2007.

Con riferimento all’anno 2024, per la presentazione delle domande di accesso al beneficio il GSE aprirà la prima procedura a sportello con piattaforma informatica digitale pubblicata sul proprio sito, entro 120 giorni dal 27 maggio, data di pubblicazione del regolamento MASE.

La procedura a sportello rimarrà aperta fino al 31 dicembre 2024 o, qualora antecedente e previa specifica comunicazione sul proprio sito istituzionale, fino alla data di esaurimento delle risorse disponibili per lo stesso anno 2024.

La richiesta di accesso deve essere inoltrata al GSE prima dell’entrata in esercizio dell’impianto fotovoltaico, pena la non ammissibilità della stessa. Entro 60 giorni dell’entrata in esercizio, è possibile inviare la richiesta di erogazione dei contributi in conto capitale.

Entro il termine di 30 giorni dalla data di accettazione della stessa, a seguito delle verifiche previste, il contributo verrà corrisposto mediante bonifico bancario.

Modalità di determinazione del contributo

L’importo del contributo è calcolato in base a una formula con indici i costi sostenuti per l’impianto, la potenza dello stesso e il massimale del contributo stesso, secondo quanto indicato nel regolamento.