In occasione della conferenza mondiale ONU sul clima tenuta a Katowice COP24, ci sono state molte testimonianze.
Tra queste quella che ha lasciato maggiormente il segno è stata la testimonianza della quindicenne Greta Thumberg, che ha scatenando nel mondo movimenti di protesta “Fridays for Future” contro i cambiamenti climatici.
Il messaggio di Greta Thumberg:
Il modello di crescita economica dominante di “produzione e consumo” attualmente basato sulla spoliazione e il saccheggio delle risorse naturali, sta mettendo in ginocchio il clima mondiale.
Occorre “decarbonizzare” l’economia, andando a sostituire i combustibili fossili con fonti rinnovabili, trovare nuovi sistemi per il riutilizzo dei rifiuti, eliminare la plastica usa e getta, ecc.
Tutti questi sono dei passaggi fondamentali per arrivare ad un’auspicata conversione ecologica dell’economia e della società.
Su questa linea di pensiero si trovano tutte quelle persone che, in tutto il mondo, manifestano al fine di spingere i governi ad impegnarsi maggiormente per rispettare i protocolli di Kyoto (2005) e gli accordi di Parigi (2015).
L’attivismo dei VIP
Sono molti i personaggi di spicco che attivamente spendono la loro immagine ed il loro impegno per la protezione dell’ambiente: da Arnold Schwarzenneger a Meryl Streep impegnata per la scalvaguardia dell’ambiente contro i pesticidi a Leonardo Di Caprio che oltre all’attivismo mediatico è alla guida della “Di Caprio Foundation” per il supporto di progetti per la resilienza ai cambiamenti climatici.6
Leonardo Di Caprio: Punto di non ritorno
Di Caprio con National Geographic ha prodotto il documentario “Before the Flood” che mette in evidenza la disinformazione sul tema dei cambiamenti climatici.
Resoconto dei drammatici cambiamenti che avvengono in tutto il mondo a causa dei cambiamenti climatici. Tra le persone intervistate ci sono Barack Obama, John Kerry e Papa Francesco.