Piccoli impianti fotovoltaici: non può essere negata l’autorizzazione in modo generico

Il Consiglio di Stato ha recentemente sentenziato che l’autorizzazione paesaggistica per un piccolo impianto fotovoltaico non può essere negata in modo generico.

La sentenza è la nr. 1201 del 23 marzo 2016, sez. VI, ed è riferita al caso di un impianto fotovoltaico realizzato sui tetti dei propri edifici da parte di un’azienda agricola.

A fronte del diniego dell’autorizzazione paesaggistica, l’azienda era ricorsa al TAR, che aveva dato ragione all’impresa; successivamente le Amministrazioni, per vedere riconosciuta la propria posizione, avevano ricorso al Consiglio di Stato che però ha confermato l’indicazione del Tribunale Amministrativo.

Il Consiglio di Stato indica che prima di negare genericamente l’autorizzazione l’Autorità deve suggerire modalità di installazione meno impattanti verso il paesaggio e l’ambiente circostante, sottolineando che gli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili sono opere di pubblica utilità, come indicato nel Decreto Legislativo 387 del 2003.

Nel caso specifico il diniego parziale dell’Amministrazione appare di dubbia legittimità, tenendo anche conto che il piccolo impianto fotovoltaico è realizzato nel tetto dei fabbricati, è visibile in minima parte dalla strada panoramica e che l’impianto è realizzato a servizio dell’azienda agricola, che “costituisce essa stessa presidio per la salvaguardia dei valori ambientali e della diversità territoriale”.

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