Dal 1° ottobre 2024 le piccole e medie imprese possono presentare le domande di accesso ai contributi previsti dal Decreto interministeriale 19 gennaio 2024, n. 43 intitolato Nuova Sabatini Capitalizzazione.
Il contributo della Nuova Sabatini Capitalizzazione
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), con apposita circolare del 22 luglio 2024, ha stabilito i termini e le modalità di presentazione delle domande per i contributi della “Nuova Sabatini Capitalizzazione”, a sostegno delle micro, piccole e medie imprese che intendono realizzare un programma di investimento.
Il Decreto ha l’obiettivo di sostenere i processi di capitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese, costituite in forma societaria, attraverso la concessione di un contributo maggiorato a fronte di investimenti in:
- macchinari
- impianti
- beni strumentali d’impresa
- attrezzature ad uso produttivo
- hardware, software e tecnologie digitali (di cui alla lettera j del regolamento).
L’importo delle agevolazioni è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo del 5% per le micro e piccole imprese e del 3,575% per le medie imprese. Il provvedimento ha una dotazione finanziaria di 80 milioni di euro.
Soggetti beneficiari
I beneficiari dell’agevolazione sono le PMI regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese, con sede legale o con unità locale ubicata in Italia, costituite come società di capitali e impegnate in un processo di capitalizzazione.
Modalità e termini di presentazione delle domande di accesso
La circolare integra e modifica la circolare n. 410823, del 6 dicembre 2022 a seguito dell’entrata in vigore, il 20 aprile 2024, del predetto decreto interministeriale 19 gennaio 2024, n. 43, disciplinando le modalità e i termini di presentazione delle domande per la concessione e l’erogazione del contributo.
Le domande di accesso possono essere presentate dal 1° ottobre 2024 con le seguenti modalità.
La PMI, deliberato l’aumento di capitale, dovrà:
- Compilare in via telematica la domanda di accesso al contributo tramite richiesta di finanziamento diretta al soggetto finanziatore (banca o intermediario finanziario) utilizzando la procedura disponibile nella piattaforma informatica gestita dal Mimit, e trasmetterla al Mimit tramite la stessa piattaforma, unitamente all’ulteriore documentazione richiesta.
- A seguito dell’adozione del provvedimento di concessione del contributo adottato dal Mimit, entro e non oltre i trenta giorni successivi la PMI dovrà versare la percentuale dell’aumento di capitale corrispondente all’investimento effettuato.
- Una volta stipulato con il soggetto finanziatore il contratto di finanziamento, ultimato il programma d’investimento entro e non oltre i dodici mesi successivi, e previo pagamento a saldo dei beni oggetto dell’investimento, la PMI dovrà compilare, in via telematica, la richiesta di erogazione del contributo e trasmetterla al Ministero tramite piattaforma, unitamente all’ulteriore documentazione richiesta (tra cui la Dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante l’avvenuto versamento dell’aumento di capitale sociale secondo quanto previsto dal summenzionato Regolamento), con conseguente attivazione delle verifiche propedeutiche al pagamento da parte del Mimit delle quote annuali di contributo in conformità al piano temporale riportato nel provvedimento di concessione del contributo, o, in alternativa, del medesimo contributo in un’unica soluzione.
Resta ferma la possibilità per il Ministero di effettuare, in ogni fase del procedimento, controlli documentali oppure ispezioni in loco, al fine di verificare le condizioni per la fruizione e il mantenimento delle agevolazioni, nonché la realizzazione dei programmi di investimento agevolati.