Con la nuova legge finanziaria cambiano gli incentivi 2020 per le aziende che investono in beni strumentali: si passa dal sistema del super ed iper ammortamento ad un credito d’imposta di importo e fruizione differenziata a seconda del tipo di intervento.
I provvedimenti fanno parte della legge 160/2019 art.1, commi dal 185 al 197, e riguardano gli investimenti effettuati già dal 1° gennaio 2020 da tutte le imprese italiane.
Quali beni possono usufruire degli incentivi 2020
Le agevolazioni riguardano i beni strumentali nuovi necessari all’esercizio dell’impresa, compresi i beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) come definiti nell’allegato B della legge 232/2016.
Sono esclusi tra i beni agevolabili ad esempio i seguenti:
- veicoli e mezzi di trasporto a motore;
- beni cui è attribuito un coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5 % (quindi ammortamento non superiore a 15 esercizi);
- gli immobili;
- beni dell’allegato 3 legge 2008/2015 come ad esempio aerei, materiale ferroviario, condutture diverse.
L’ammontare del credito d’imposta derivante dal nuovo provvedimento è dipendente dal tipo di bene oggetto dell’investimento, come di seguito esemplificato:
- 40% del costo per gli investimenti relativi ad una trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa secondo il modello “Industria 4.0”, per interventi sotto i 2,5 M€;
- 20% del costo per gli interventi di cui sopra per la quota eccedente i 2,5 M€ e fino a 10 M€;
- 15% per software ed applicazioni (allegato B alla legge 232/2016) per costi fino a 700 mila euro;
- 6% per tutti gli altri beni diversi da quelli nominati nei punti precedenti, con un limite massimo di 2 M€.
Come si utilizza il credito
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, in quote annuali di pari importo per una durata di 3 anni per gli investimenti in beni immateriali ed in 5 anni per gli altri.
L’utilizzo del credito potrà avvenire a partire dall’anno successivo a quello dell’avvio al funzionamento dei beni; dovrà essere data opportuna comunicazione al Mise (con modalità ancora da definire) per acquisire informazioni statistiche e di utilizzo della misura.
Gestione super e iper ammortamento in sospeso
Per gli investimenti in beni strumentali per cui già sono stati accettati gli ordini e per i quali sono stati effettuati pagamenti di acconti per almeno il 20% entro il 31 dic. 2019 continua ad applicarsi l’Iper ammortamento e non il credito d’imposta.