LG NeON 2 Bifacciale N1T-V5, è il modulo LG progettato per assorbire un quantità maggiore di luce, generando più energia. Grazie alle celle bifacciali infatti, il pannello sfrutta entrambe le superfici, anteriore e posteriore, così da aumentare la produzione dell’impianto.
Questo prodotto utilizza, come gli altri moduli NeON2, la tecnologia CELLO, che sostituisce 4 barre con 12 fili sottili, al fine di aumentare la potenza prodotta, minimizzandone la dispersione.
La qualità garantita della serie N1T-V5
I pannelli LG della serie N1T-V5 sono dei moduli a 60 celle che sfruttano l’energia solare sia dal lato frontale che dal retro. Questa caratteristica consente di migliorare la produzione dell’impianto fino ad un 30% in più, in condizioni ottimali.
Questo modello è disponibile nella taglia da 335 W, riferita alla potenza della facciata anteriore. La garanzia è di 25 anni per il prodotto, ed è inclusa anche una garanzia lineare di 25 anni sulle prestazioni, con un degrado del 4,6 % complessivo al 25esimo anno.
Caratteristiche dei moduli bifacciali
La potenza di un modulo bifacciale, dipende comunque da diversi aspetti. Ci sono in particolare 3 fattori che influenzano l’aumento di produzione rispetto ad un classico modulo monocristallino.
- Albedo
- Inclinazione
- Altezza
Nel primo caso, si tratta del rapporto tra la luce riflessa dal suolo e la luce incidente. Ovviamente la tipologia di superficie influisce non poco sul valore finale di Albedo.
Un esempio pratico può essere quello della sabbia bianca paragonata all’erba. Nel primo caso la percentuale di luce riflessa rispetto a quella incidente è del 60%, nel secondo caso tra il 10 e il 25%. Con un Albedo della superficie più elevato, l’aumento della produzione del modulo sarà più significativo.
In aggiunta a questo, anche l’inclinazione del pannello e l’altezza influiscono sul rendimento. In particolare, questi fattori sono importante per il livello di ombreggiamento sul retro del modulo.
Ecco perché un’installazione su un copertura di un tetto inclinato non è assolutamente efficiente, visto che andrebbe ad escludere totalmente la produzione delle celle posteriori. A questo proposito, occorre valutare attentamente anche le strutture di montaggio, che devono essere pensate appositamente per mantenere elevato il rendimento dell’impianto.