Le Comunità Energetiche Rinnovabile (CER o CE), dopo i vari passaggi normativi e regolatori, sono oggi realmente applicabili e utilizzabili come un nuovo strumento, in mano ai professionisti del settore delle rinnovabili, per la vendita e la diffusione degli impianti fotovoltaici; vediamo da dove si parte.
Il tema della creazione, o meglio, della fondazione delle CE è un argomento non usuale nel settore fotovoltaico; conviene però sempre partire dagli enti preposti per la gestione della rete e per la gestione dei regimi incentivanti: i Distributori e il GSE.
Da dove iniziare quindi?
I Distributori, o DSO (Distribution System Operator), i gestori delle reti di distribuzione, sono molteplici e variano a seconda della zona di interesse e dell’area dove si vuole fondare una Comunità Energetica.
Individuare il DSO (Distribution System Operator)
Il primo passo da compiere è senza dubbio individuare il DSO, utile questa pagina del sito di ARERA:
La funzione che dovranno compiere i DSO sarà quella di fornire strumenti di verifica sull’ubicazione dei clienti rispetto alle cabine di media e bassa tensione. Ad oggi, probabilmente, sarà necessario fare richiesta formale di verifica al DSO, inviandogli i codici POD degli utenti che vorrebbero costituire la CER.
Per lo schema degli “Autoconsumatori che agiscono collettivamente”, una delle due configurazioni possibili per la CER, questa verifica è superflua poiché gli autoconsumatori agiscono tutti sotto lo stesso tetto e tutti saranno allacciati alla medesima rete BT (almeno nella maggior parte dei casi).
Quali documenti bisogna presentare al GSE?
Un ulteriore passaggio che dovrà fare il legale responsabile della CER è presentare una istanza al GSE (la società Gestore dei Servizi Energetici).
A seconda dello schema definito per la Comunità Energetica, dovranno essere presentati documenti diversi; secondo quanto definito da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) nell’Allegato A della Delibera 318/2020, la documentazione da presentare è la seguente:
Autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente
- Documento per richiedere al GSE la valorizzazione economica e incentivazione dell’energia condivisa.
- Elenco clienti finali membri della comunità.
- Elenco clienti finali non membri della comunità ma presenti nello stesso edificio.
- Dichiarazione di conformità impianti di produzione.
- Dichiarazione sulla compatibilità della comunità agli incentivi per l’autoconsumo collettivo.
Comunità di energia rinnovabile
Per lo schema “Comunità di energia rinnovabile”, invece, la documentazione da presentare varia leggermente, come segue:
- Documento per richiedere al GSE la valorizzazione economica e incentivazione dell’energia condivisa.
- Statuto della comunità.
- Elenco clienti finali membri della comunità.
- Dichiarazione di conformità che tutti i membri della comunità posseggono le caratteristiche per essere membri di una comunità energetica rinnovabile.
- Dichiarazione di conformità impianti di produzione.
- Dichiarazione sulla compatibilità della comunità agli incentivi per l’autoconsumo collettivo.
Sulle procedure con il GSE, in questa fase non c’è ancora il portale GSE volto alla richiesta di allaccio per CE, quindi, bisognerà fare comunicazione scritta.
Lo stesso GSE scrive infatti:
A breve, il Portale Autoconsumo consentirà anche di eseguire simulazioni tenendo conto dei vantaggi relativi al Superbonus del 110% (qualora l’installazione dell’impianto fotovoltaico venga eseguita congiuntamente ad almeno uno degli interventi trainanti previsti: isolamento termico, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaia a condensazione, pompa di calore o impianti ibridi), o degli incentivi e benefici previsti per le Comunità di energia rinnovabile, o per i Gruppi di autoconsumatori che agiscono collettivamente.
VP Solar a disposizione dei clienti nel processo di creazione di comunità energetiche
VP Solar, con il partner tecnologico Regalgrid Europe, è a disposizione dei clienti per supportarli nel processo di creazione di comunità energetiche e per la fornitura degli strumenti hardware e software necessari per la gestione ed il controllo delle CER.