Lazio: bando a favore del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili

La Regione Lazio ha aperto un bando per 40 milioni di euro per favorire la realizzazione da parte delle imprese di investimenti per il risparmio energetico e per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

 

Soggetti beneficiari del bando

Il bando è rivolto ad imprese con sede operativa nel Lazio.  È necessario che l’unità produttiva nella quale si prevede di realizzare l’investimento abbia registrato complessivamente nell’anno 2023 consumi di energia primaria non inferiori a 60 MWh/anno.

Ogni impresa può presentare un solo progetto, in forma singola. Le imprese devono inoltre essere in contabilità ordinaria e possedere i requisiti previsti per contrarre con la Pubblica Amministrazione.

Interventi ammessi dal bando

Ai fini di accedere al bando è necessario presentare progetti di investimenti per migliorare l’efficienza energetica dei processi produttivi e/o degli edifici, ai quali possono essere affiancati investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Ogni progetto nel suo complesso deve determinare una riduzione di almeno il 30% delle emissioni dirette e indirette di gas a effetto serra rispetto alle emissioni ex ante. In presenza di investimenti per l’efficienza energetica degli edifici, tali investimenti devono inoltre determinare una riduzione di almeno il 30% dei consumi di energia primaria rispetto ai consumi ex ante.

Per gli investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili si consideri inoltre che:

  • la produzione di energia da fonti rinnovabili deve essere destinata all’autoconsumo, ovvero non essere potenzialmente superiore – su base annua – al fabbisogno energetico del vettore considerato, con una tolleranza del 15%
  • nel caso di produzione di energia elettrica da fonte solare sono ammissibili esclusivamente gli impianti con moduli fotovoltaici di cui all’articolo 12, comma 1, lettere a), b) e c) del D.L. 9 dicembre 2023 n. 181 (produzione europea con requisiti minimi di efficienza)
  • possono essere inclusi nell’investimento ammissibile gli impianti di stoccaggio dell’energia prodotta, a condizione che assorbano almeno il 75% su base annua dell’energia prodotta dagli impianti inclusi nel progetto
  • le spese per opere murarie non possono superare il 10% dell’investimento per la produzione di energia da fonti rinnovabili

Ogni progetto deve essere di importo non inferiore a euro 150 mila. I progetti devono essere conclusi e rendicontati entro 18 mesi dall’approvazione.

Entità del beneficio e modalità procedurali

La dotazione finanziaria è pari a euro 40 milioni, di cui:

  • 20 milioni destinati a promuovere l’efficienza energetica
  • 20 milioni per le energie rinnovabili, con possibilità di rifinanziamento anche ad avviso aperto

L’agevolazione è un contributo a fondo perduto. Il contributo massimo erogabile è pari a 2 milioni di euro. Il contributo relativo agli investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili non può superare il 50% del contributo totale spettante.

La procedura è a sportello: i contributi sono concessi nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande, in modo da consentire alle imprese di presentare la domanda in funzione delle reali esigenze di realizzazione di un progetto di efficientamento energetico.

Le domande possono essere presentate dal 16 settembre 2024 al 16 luglio 2025.