A fronte del rialzo dei costi della spesa energetica, è opportuno avvalersi di incentivi per installare impianti fotovoltaici residenziali.
Vediamo di seguito un panorama delle principali agevolazioni offerte in Italia nel 2025, sia attraverso detrazioni fiscali che con contributi statali diretti.
Bonus fotovoltaico ordinario
Si tratta della detrazione fiscale di cui tutti i contribuenti residenti in Italia e soggetti ad IRPEF possono avvalersi a fronte di spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di ristrutturazione energetica degli edifici, tra cui l’installazione di impianti fotovoltaici.
La detrazione massima ottenibile è pari a € 48.000, da suddividere in 10 rate annuali di pari importo.
Per l’indicazione delle nuove aliquote previste dalla Legge di Bilancio 2025: Detrazioni IRPEF per spese sul fotovoltaico: cosa cambia nel 2025.
Superbonus
La Legge di Bilancio 2025 stabilisce che la detrazione fiscale prevista dal Superbonus per l’installazione del fotovoltaico e di sistemi di accumulo integrati sia pari al 65% e copra fino a € 48.000 euro per unità immobiliare, con un limite di 2.400 € per ogni kW installato (ridotto a € 1.600 per kW se l’installazione avviene durante lavori di ristrutturazione o nuova costruzione).
I beneficiari possono essere esclusivamente condomini e persone fisiche che realizzano su edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari interventi detti “trainanti”, quali lavori per l’isolamento termico degli immobili, la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale (sia condominiali che delle singole abitazioni) e i lavori antisismici.
Il Superbonus spetta anche per le seguenti ulteriori tipologie di interventi “trainati”, a condizione che siano eseguiti congiuntamente ad almeno uno degli interventi trainanti:
- installazione di impianti solari fotovoltaici o di sistemi di accumulo (contestualmente o successivamente)
- installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici
- lavori di eliminazione delle barriere architettoniche
Ecobonus
Le medesime aliquote applicate per il bonus fotovoltaico dalla Legge di Bilancio 2025 valgono per l’Ecobonus a fronte di interventi volti a migliorare l’efficienza energetica degli edifici, tra cui l’installazione di pompe di calore per il riscaldamento e il raffrescamento e lavori su tetti e pareti per migliorare l’isolamento termico.
IVA agevolata al 10%
A fronte di interventi che prevedono l’acquisto e installazione di impianti fotovoltaici (con o senza sistema d’accumulo) e pompe di calore, destinati all’autoconsumo domestico, il contribuente può beneficiare di un’aliquota IVA ridotta dal 22% al 10%.
Reddito energetico nazionale
Si tratta di un contributo in conto capitale per la copertura di costi di investimento sostenuti per la realizzazione di impianti fotovoltaici a uso domestico di potenza compresa tra 2 e 6 kilowatt da parte di nuclei familiari in condizioni di disagio economico. Questa normativa è disciplinata dal Decreto MASE 8 agosto 2023 (“DM REN”) e dal regolamento del MASE del 27 maggio 2024.
Per la trattazione si rinvia al precedente articolo: Reddito Energetico Nazionale: requisiti di accesso all’incentivo.
Conto Termico 3.0
Misura a sostegno dell’installazione di elementi per la ricarica privata di veicoli elettrici e di impianti solari fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo, a condizione che gli interventi siano realizzati congiuntamente alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore elettriche.
Ad oggi non è ancora stato pubblicato dal MASE il decreto sul Conto Termico 3.0.