Il Decreto Legislativo 199/2021, pubblicato in gazzetta il 30 novembre 2021, definisce il panorama delle misure a sostegno dello sviluppo della produzione di energia rinnovabile, in particolare per il fotovoltaico, per i prossimi anni per il raggiungimento degli obbiettivi del PNIEC.
Estensione degli incentivi attuali FER1
Viene stabilito che entro il 30 dicembre 2021 il GSE pubblichi le date delle nuove sessioni per l’accesso agli incentivi con le procedure usuali (aste e registro), presumibilmente la prima già a febbraio 2022, inoltre viene disposto di mettere a disposizione i contingenti di potenza non assegnata, ed eventualmente spalmarla tra le categorie di impianti e tra aste e registri stessi.
Nuovi decreti d’incentivazione
È prevista nel giugno del 2022 l’emanazione di ulteriori decreti di incentivazione della produzione di energia rinnovabile; saranno previste tre categorie:
- Comunità Energetiche
I meccanismi delle Comunità Energetiche ottengono degli importanti miglioramenti, in particolare l’estensione del perimetro agli impianti sotto la stessa cabina primaria AT/MT e l’innalzamento della potenza ad 1 MW (per maggiori informazioni leggi gli articoli dedicati CLICCA QUI) - Impianti di potenza minore di 1 MW
Per questa taglia di impianti sarà previsto l’accesso diretto, come era per l’incentivo Conto Energia. Verrà favorito l’autoconsumo, presumibilmente con un incentivo dedicato agli impianti con accumulo. - Impianti di potenza maggiore di 1 MW
Gli impianti dovranno partecipare a delle procedure d’asta competitiva sulla base di un’offerta economica; sono previsti dei vantaggi per gli impianti realizzati su “aree idonee” e su aree già occupate da impianti dello stesso tipo (ad esempio il repowering).
Per i regimi incentivanti, a meno di verifiche richieste da regolamenti EU di prossima emanazione, la durata delle misure dovrebbe avere un orizzonte temporale relativamente lungo (5 anni).
Entro la metà di marzo il Ministero della transizione Energetica dovrà stabilire i criteri per la cumulabilità degli incentivi di cui sopra con quelli previsti dal PNRR, in particolare per le Comunità Energetiche in comuni sotto i 5.000 abitanti e per l’Agrovoltaico.
Scambio sul Posto e Autoconsumo
Il meccanismo dello Scambio sul Posto (SSP) per i nuovi impianti non sarà più utilizzabile decorsi 90 giorni dall’emanazione dei nuovi decreti di incentivazione di cui sopra, verosimilmente dall’agosto 2022. Invece, per gli impianti esistenti, lo SSP si andrà gradualmente ad esaurirsi a partire dal 31 dicembre 2024.
L’autoconsumo di energia prodotta da impianti rinnovabili assumerà una valenza non solo legata al singolo punto di consegna (POD) ma sarà possibile anche una connessione virtuale, attraverso la linea di distribuzione “pubblica”.
Sono molte le novità e i provvedimenti che già a partire da dicembre 2021 aumenteranno le potenzialità di sviluppo degli impianti fotovoltaici, includendo i dispositivi per le Comunità energetiche, i sistemi di storage e le altre tecnologie per la transizione energetica.