Gli impianti stand-alone sono impianti non connessi alla rete di distribuzione dell’energia elettrica: tutta l’energia prodotta viene immagazzinata ed utilizzata in loco.
Importante è il dimensionamento
Possono essere di diverse tipologie e taglie, dal semplice punto luce alla stazione di telecomunicazione, all’impianto per alimentare un intero villaggio in zone remote. I componenti principali di un impianto stand-alone sono le batterie, oltre ai moduli fotovoltaici, gli inverter e i regolatori di carica.
Sempre più interessanti e competitivi
Con l’abbattimento dei costi dei componenti e la diffusione della tecnologia al litio, gli impianti fotovoltaici stand-alone sono sempre più interessanti e competitivi rispetto a sistemi che comportano l’utilizzi di combustibili fossili.
La configurazione e il progetto di un impianto stand-alone richiede un analisi precisa delle variabili in ingresso al sistema (irraggiamento medio, ore di luce equivalenti, orientamento, inclinazione, ombreggiamenti) e delle variabili di uscita (prelievo dei carichi utente, tempo di utilizzazione, autonomia).
Quando non c’è un backup da altre fonti non si può correre il rischio che l’utenza rimanga senza energia: importante è affidarsi ad un tecnico di esperienza per il dimensionamento.
Un esempio per un piccolo impianto stand-alone in una baita
Di seguito si riporta un banale esempio per un piccolo impianto stand-alone in una baita isolata nelle colline del nord Italia (usata nel periodo estivo):
» I consumi sono costituiti da un TV, un piccolo frigorifero ad alta efficienza, 3 lampade a led. Potenza complessiva di circa 300W, con utilizzo nel fine settimana nel periodo estivo.
Il fabbisogno energetico previsto è di circa 3500 Wh/settimana; considerando le perdite di sistema, si può ipotizzare che la capacità richiesta alle batterie sia di 4000 Wh, garantita da 4 unità di capacità 150Ah. Durante il periodo in cui le utenze non sono utilizzate il sistema provvederà a caricare le batterie.
Il sistema di ricarica potrà essere realizzato con 2 moduli fotovoltaici di potenza 100 W e da un regolatore di carica da 10 A che uniti alle batterie e all’inverter da 600W garantiscono le prestazioni richieste.
Stand-alone e off-grid sono sinonimi ed indicano impianti di generazione non connessi ad una rete elettrica e che sfruttano degli accumuli di energia.
Per maggiori informazioni sulla componentistica, è possibile accedere alle diverse sezioni del catalogo on-line di VP Solar dedicato ai sistemi off-grid o stand-alone.