Dal punto di vista del costo della generazione elettrica, il fotovoltaico, anche per i piccoli e medi impianti, è competitivo e offre vantaggi non trascurabili.
I vantaggi del piccolo e medio
Gli impianti fotovoltaici sul tetto possono competere sul prezzo al dettaglio dell’energia, garantiscono una produzione vicina ai consumi, green, decentralizzata e sono ovviamente un punto di partenza per lo storage.
Panorama legislativo e degli incentivi: aggiornamenti necessari
Per uno sviluppo sostanziale, che tra l’altro comporta un incremento notevole di business per la filiera dell’energia rinnovabile, è necessario che il panorama legislativo, di incentivi, e tecnico si aggiorni con alcuni strumenti:
- la definizione delle regole e dei vantaggi affinché possano operare nel mercato gli “aggregatori” sia di impianti di produzione che di accumulo;
- la gestione dei carichi al fine di ottimizzare l’autoconsumo e lo storage di energia; la mobilità elettrica fa parte di questo contesto in cui la carica e scarica delle batterie nell’auto potrà essere coordinata con lo stato della rete e dell’energia prodotta;
- la promozione dei vantaggi del solare fotovoltaico come tecnologia smart, flessibile, decentralizzata e green a disposizione di tutti;
- la definizione e i regolamenti affinché possano svilupparsi scambi di energia “social” attraverso criptovalute basate su tecnologia blockchain che consentiranno di condividere l’energia tra i possessori di impianti fotovoltaici e altri utenti.
Comunità energetiche
Le Comunità Energetiche sono soggetti giuridici, previsti dalla normativa, il cui obiettivo principale è realizzare benefici ambientali, economici o sociali per i propri membri (o azionisti).
In Italia sono previsti due modelli:
- gli Autoconsumatori di energia rinnovabile dove produzione ed utilizzo di energia rinnovabile avviene sullo stesso edificio o condomio;
- le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) in cui i punti di prelievo e la produzione di energia rinnovabili sono ubicati sulla stessa porzione di rete in bassa tensione (BT), anche su diversi edifici.
Previsto un incentivo di 20 anni per le Comunità Energetiche in senso lato:
- 10 c€/kWh per gli autoconsumatori di energia rinnovabile;
- 11 c€/kWh per le comunità di energia rinnovabile (CER).
Ed in aggiunta viene riconosciuta la restituzione degli oneri di sistema, pari a circa 1 c€/kWh e un corrispettivo per l’energia immessa in rete dagli impianti di produzione di circa 4 ÷ 5 c€/kWh.
Gli impianti fotovoltaici in CE sono detraibili anche al 110% come intervento trainato fino a 20 kW.