La campagna che sta impazzando sul web, l’Ice Bucket, la secchiata d’acqua fredda, sta spopolando anche nel campo delle energie rinnovabili.
Cos’è l’Ice Bucket Challenge
Come molti sanno, è una campagna di sensibilizzazione nata negli Stati Uniti allo scopo di reperire fondi per la ricerca sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica (Sla). La “campagna” prevede delle sfide, da compiersi entro 24 ore, che un “concorrente” lancia ad un altro: la sfida è quella di rovesciarsi addosso un secchio di acqua gelata oppure dovrà fare una donazione (molto spesso, ovviamente, si compiono entrambi i gesti). Come una catena, chi è sfidato può sfidare a sua volta, contribuendo alla moltiplicazione di utenti e di contributi alla ricerca: il tutto diventa virale e social grazie a Youtube.
Per dare un’idea, le statistiche ad oggi sono di circa 88,5 milioni di dollari raccolti negli Stati Uniti in un solo mese, contro i 2,6 raccolti in tutto l’anno scorso. In Italia la raccolta è arrivata a 300 milioni di euro.
Anche il solare si muove e si sfida
Ma ecco che anche le aziende del settore delle rinnovabili si sono mosse in favore della SLA. La prima a partecipare alla Ice Bucket Challenge del settore solare è stata Solaredge, produttore di inverter e ottimizzatori, che in questo video ha voluto sfidare i suoi concorrenti di Enphase ed SMA:
SMA, seppur con qualche giorno di ritardo, ha voluto rispondere in stile, con la mascotte Sunny Bear che ha voluto “fare il verso” a Flashdance. Guarda il video per scoprire chi c’è sotto la mascotte!
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