Per ricarica pubblica usualmente si intende quella organizzata ad esempio da enti e aziende pubbliche, come quelle di trasporto, dove il servizio offerto è disponibile agli utenti in modo continuativo e aperto a tutti.
Usualmente, in questi siti di ricarica sono preferibili sistemi di una certa robustezza, sia a fini antivandalo che per resistere a quei piccoli urti che occasionalmente si possono verificare.
La scelta della potenza
Per quanto riguarda la potenza, a seconda dei tempi di sosta che si prevendono per una data location, si possono avere diverse soluzioni: da quelle in alternata fino a 22 kW a quelle fast o ultra fast fino a 350 kW.
Ovviamente un sistema di ricarica pubblico dovrà tener conto in fase di progettazione della potenza massima richiesta al punto di connessione che potrebbe anche raggiungere un valore particolarmente elevato.
Il sistema di pagamento nella ricarica pubblica
Nella ricarica pubblica il sistema di pagamento è quasi sempre gestito da un back-end (che può essere anche “brandizzato” per il dato ente o azienda) che potrà interagire con le varie mappe digitali dei punti di ricarica nel territorio e mostrarne la tipologia, la potenza disponibile, lo stato (se libera, se occupata, se fuori servizio).
Nel caso dei parcheggi invece, il pagamento potrà essere gestito dal medesimo sistema che governa il pagamento della sosta.