Dal report Global Market Outlook 2023-2027 si evidenzia il percorso fatto dal mercato fotovoltaico Svizzero che in questi ultimi anni si è specializzato quasi esclusivamente su installazioni su tetto sia nel segmento residenziale che in quello commerciale e industriale.
Mentre per quanto riguarda le installazioni di impianti a terra, al di fuori delle zone edificabili, a causa del costo elevato del terreno ad ora ricoprono solo una minima parte dell’installato fotovoltaico.
Il mercato del solare in Svizzera è iniziato in maniera importante nel 2009 con l’introduzione della tariffa di immissione in rete a copertura dei costi, nel 2014 ha subito un arresto causato dal crollo dei fondi disponibili, nel 2018 con la nuova legge sull’energia è stato introdotto un nuovo regime di incentivo che si è rivelato un successo in quanto erogato senza lunghe procedure amministrative e in tempi brevi, che prevede una remunerazione una tantum che copre il 30% dei costi di investimento.
Grazie a questo il mercato del fotovoltaico è cresciuto di oltre il 40% a partire dal 2019 e nel 2023 sono stati raggiunti circa 1,2 GW di installazioni di impianti su tetti suddivisi equamente tra tetti residenziali, commerciali e industriali.
Nel 2022 la capacità totale installata era di circa 4.6GW pari a circa il 7% della domanda annuale di energia elettrica del paese, attualmente la legge Svizzera fissa l’obiettivo di produzione di 11,4 TWh di elettricità da fonti rinnovabili (esclusa l’energia idroelettrica) entro il 2035, anche se il parlamento sta discutendo su un ulteriore aumento di questo obiettivo portandolo a 35 TWh.
Di questo solo l’obiettivo del fotovoltaico prevede circa 30 TWh entro il 2035.
L’entrata in vigore di questi nuovi obiettivi è prevista nel 2025 se tramite referendum viene approvata la modifica.
Tra le varie normative messe in atto dalla Svizzera sono stati fatti passi avanti nell’elettrificazione del riscaldamento e dei trasporti, sostituendo molti sistemi di riscaldamento a combustibile fossile con pompe di calore e incentivando la mobilità elettrica.
Sempre nel 2018 è stata introdotto per le case plurifamiliari e per edifici commerciali la ZEV “Associazione per l’autoconsumo collettivo” che consente la vendita di elettricità solare all’interno degli edifici a condizione che non venga utilizzata la rete di distribuzione pubblica.
Distribuzione degli impianti fotovoltaici
Circa il 45% degli impianti sono installati su edifici residenziali, tre quarti dei quali sono installati su case monofamiliari. Poco più della metà della capacità installata è costituita da impianti fotovoltaici su edifici industriali, commerciali, uffici, luoghi pubblici e tetti agricoli.
Marginalmente ma in crescita vi sono gli impianti su infrastrutture come parcheggi, barriere antirumore o pareti di dighe.
Importante richiesta di lavoratori qualificati
La sfida principale del paese è quella di trovare aziende qualificate e specializzate nell’installazione di impianti fotovoltaici, su iniziativa di Swissolar a partire dalle seconda metà del 2024 verrà offerto un apprendistato professionale approvato dal governo e corsi di formazione specializzanti.
Sistema tariffario gestori di rete
La svizzera ha circa 640 gestori di reti di distribuzione e la tariffa di acquisto dell’energia differisce notevolmente tra un gestore e l’altro, la revisione della legge mira ad introdurre una remunerazione uniforme bassata sul mercato, con un limite di costo inferiore garantito.
Inoltre molti fornitori per la loro capacità di linea insufficiente limitano l’espansione del solare, pertanto è in discussione la richiesta di un limite massimo di immissione in rete.
Meccanismi di sostegno per impianti a terra alpini, impianti >150kW e Agri-PV
Nel 2023 sono entrati in vigore nuovi meccanismi di sostegno per impianti alpini a terra che producano più di 500 kWh/kW durante l’inverno e una produzione annua di almeno 10 GWh, questa legge prevede un sussidio fino al 60% e la semplificazione burocratica per l’approvazione.
Questa legge è stata introdotta in seguito allo smantellamento delle centrali nucleari per l’approvvigionamento invernale di energia, anche se i progetti alpini a causa dell’insufficiente capacità delle linee di connessione svizzere potrebbero non venire realizzati.
Per quanto riguarda gli impianti superiori a 150 kW è previsto un sistema di sussidi attraverso aste.
Anche il segmento Agri-PV è stato autorizzato ma questi sistemi devono portare rendimenti aggiuntivi alle culture agricole pertanto viene limitato il campo di applicazione.
Grazie a tutte queste misure si prevede nei prossimi anni una crescita significativa del mercato solare e delle energie rinnovabili in Svizzera.