Il mercato del solare in Francia sta vivendo un periodo di forte accelerazione che vede nel 2023 circa 3.2 GW di nuova capacità fotovoltaica, nell’anno precedente sono stati collegati 2,68 GW di nuovi impianti e nel 2021 2.57 GW.
Attualmente il paese ha raggiunto il traguardo di 20 GW di capacità fotovoltaica totale in linea con gli obiettivi prefissati dal governo per il 2023.
Il governo Francese intende ridurre la quota dei combustibili fossili nel consumo energetico complessivo entro il 2030 del 42%, aumentando la produzione di energia nucleare da 360 a 400 TWh e la produzione di energia rinnovabile a 546 TWh, in questo modo prevede di ridurre il consumo complessivo di energia da fonti fossili da 1.610 TWh del 2021 a 1.200 TWh nel 2030.
Obiettivi del solare fotovoltaico in Francia al 2030
Con la legge del 2015 la Francia aveva delineato un ambizioso piano di crescita nella transizione energetica del paese per il 2030, obiettivi confermati e implementati nel 2019 con la legge sul clima e l’energia che prevede un programma di crescita energetico pluriennale (MAEP).
L’obiettivo del MAEP per la fine del 2023 era di raggiungere una capacità fotovoltaica operativa di 20.1GW quasi raggiunto al termine del 2023.
Il MAEP conferma la volontà di accelerare lo sviluppo delle rinnovabili nel paese presentando obiettivi tra 35.1 GW e 44 GW entro il 2028 in termini di capacità cumulata che prevede un installato a terra tra 330 e 400 km2 di superficie e un installato su tetto tra i 150 e 200 km2.
Obiettivi a lungo termine entro il 2050
Nel febbraio 2022 il presidente francese Macron ha annunciato un obiettivo di 120 GW di installazioni solari totali entro il 2050.
Sono inoltre stati presentati a novembre 2023 anche gli obiettivi del MAEP che prevede la fine della produzione elettrica a carbone nel 2027 per abbandonare totalmente le fonti fossili entro il 2050. Andando ad implementare non solo le quote delle rinnovabili ma anche le prestazioni della flotta nucleare esistente ampliandola.
Il piano parla genericamente di quote rinnovabili sui consumi finali, riportando un 58% di energia senza emissioni di carbonio nel mix tecnologico nel 2030 e del 71% nel 2035, definendo valori precisi di produzione annuale o capacità installata da raggiungere nel decennio:
- Fotovolatico da 54 a 60 GW
- Eolico onshore: da 33 a 35 GW
- Eolico offshore: 3,6 GW
- Energia idroelettrica: 26,3 GW
- Riscaldamento e raffreddamento rinnovabili: 297 TWh
- Biocarburanti: 48 TWh
- Biogas: 50 TWh
Bandi di gara e crescita del solare
Tra i fattori di spinta e sviluppo principali per la crescita, soprattutto per quanto riguarda gli impianti a terra, ci sono i Bandi di gara.
Gli impianti su tetto inferiori a 500 kW sono esentati dalle procedure di gara e sono idonei a ricevere una tariffa di alimentazione (FIT) che è stata innalzata da 100 kW a 500 kW dal governo francese, questa procedura ha facilitato lo sviluppo e crescita del segmento di mercato dei tetti di medie dimensioni che fino al 2021 erano limitati dalle procedure di gara.
Anche il mercato dell’autoconsumo è in crescita, per il quale è stato creato in apposito quadro normativo.
Nel febbraio 2023 inoltre è stata promossa una legge per l’accelerazione delle energie rinnovabile che ne semplifica le procedure e accorcia le scadenze oltre a dare la possibilità alle autorità locali di creare aree preferenziali.
Introduce inoltre un normativa nei codici energetici e urbani per l’Agrisolare sia sotto forma di tettoie Agri-FV sopra le colture, sia sotto forma di progetti a terra, facilitando l’uso di aree artificiali o di aree che non presentano grandi problemi ambientali, ad esempio la possibilità di installare impianti fotovoltaici lungo le autostrade o su terreni incolti costieri o terreni incolti da più di 5 anni e parcheggi.