A partire dal 1° luglio 2024 la regione Friuli Venezia-Giulia aprirà un bando regionale per il sostegno alle imprese nell’installazione di impianti fotovoltaici.
Il fondo che verrà messo a disposizione sarà equivalente a € 5 milioni e sarà possibile presentare richiesta fino al 30 settembre 2024. L’assegnazione delle risorse avverrà a seguito di procedura valutativa a sportello.
Beneficiari del bando
Il bando è rivolto a micro, piccole, medie e grandi imprese del settore manifatturiero, aventi sede legale o unità locale in Friuli.
I requisiti principali per la partecipazione al bando sono:
- la proprietà o disponibilità dell’immobile
- l’obbligo di installazione dei moduli esclusivamente sulle coperture dello stesso
- gli interventi possono avere una durata massima di 15 mesi, prorogabili di ulteriori 6 mesi
- è vietata l’ubicazione su aree protette o siti della rete Natura 2000
Spese oggetto di agevolazione
- Spese per la fornitura e installazione degli impianti fotovoltaici nuovi di fabbrica, comprese le opere, gli apparati e i componenti hardware e software strettamente necessari alla realizzazione e al monitoraggio degli impianti, nel limite di 1.400 €/kWp
- La fornitura e installazione dei sistemi di accumulo nuovi di fabbrica, nel limite di 1.000€/kWh
- I costi dei servizi complementari strettamente connessi alla realizzazione degli interventi quali, ad esempio, la progettazione, il collaudo e oneri per la connessione alla rete elettrica
Non saranno ammesse al beneficio le spese volte a realizzare una produzione di energia eccedente rispetto al fabbisogno energetico annuo dell’impresa.
Misura dell’incentivo
L’incentivo varia in base alla potenza nominale dell’impianto:
- Per gli impianti di potenza nominale fino a 1.000 kWp l’incentivo erogabile sarà pari al 50% per micro e piccole imprese, al 40% per le medie e al 30% per le grandi
- Per gli impianti di potenza nominale compresa tra 1.000 e 3.000 kWp il beneficio sarà pari al 20%
- Per impianti compresi tra 3.000 e 5.000 kWp la percentuale scenderà al 10%
Il limite minimo di spesa ammissibile sarà di 20mila euro mentre il contributo massimo concedibile a ciascuna impresa sarà di 500mila euro.
I contributi potranno essere liquidati in via anticipata fino al 70% dell’importo concesso.