In data 15 ottobre le associazioni SolarPower Europe e The Nature Conservancy hanno pubblicato un appello alle istituzioni UE a sostegno della diffusione di impianti fotovoltaici che favoriscano la sostenibilità ambientale e la biodiversità.
Fotovoltaico e biodiversità
Il documento redatto da SolarPower Europe e The Nature Conservancy è volto a chiedere l’introduzione di politiche europee a sostegno di progetti fotovoltaici che contribuiscano al miglioramento della biodiversità autoctona dei terreni sui quali sorgono.
Vengono proposti progetti che evitano la conversione di aree naturali protette e minimizzano gli impatti negativi sugli habitat, la flora e la fauna native.
Nello specifico, prevedono:
- la piantumazione di alberi e prati di fiori selvatici autoctoni
- l’insorgenza di luoghi di nidificazione e riproduzione degli uccelli
- l’installazione di siepi e cespugli intorno all’impianto solare
- la garanzia di un’altezza e di uno spazio adeguati tra i moduli fotovoltaici
- la creazione di corridoi verdi entro i confini dell’area interessata.
Tali parchi solari rispettosi della sostenibilità ambientale costituiscono una misura valida a contribuire all’esecuzione della legge sul ripristino degli ecosistemi europei. Si tratta del regolamento UE 2024/1991 (Nature Restoration Law) volto a ripristinare almeno il 20% delle terre e dei mari degradati entro il 2030 e tutti gli ecosistemi degradati entro il 2050.
Il miglioramento della biodiversità nelle aree di ubicazione degli impianti è stato accertato da uno studio condotto in USA dai ricercatori dell’Argonne National Laboratory e del National Renewable Energy Laboratory del Dipartimento dell’Energia statunitense (Doe). A seguito di un’indagine sulla flora e sulla fauna autoctone, nelle aree ove risulta presente il fotovoltaico è stato riscontrato un incremento significativo, addirittura con numeri triplicati, delle specie vegetali e animali.
Le misure concrete dell’appello
Questo appello alle istituzioni UE consiste nella:
- definizione comunitaria del concetto di “solare inclusivo della natura”
- richiesta di linee guidaper lo sviluppo di impianti fotovoltaici rispettosi della biodiversità e di un solido quadro di monitoraggio per determinare i contributi alla crescita di quest’ultima
- proposta di fornire le conoscenze e le infrastrutture necessarie agli operatori per creare parchi solari che rispettino la natura
- promozione dell’integrazione degli impianti negli ambienti senza aggravio di procedure autorizzative.
L’obiettivo è quello di ottenere un aumento della biodiversità a seguito dell’installazione del fotovoltaico e di ridurre al minimo gli effetti negativi sulla stessa nelle fasi di pianificazione e costruzione degli impianti.