Cumulabilità e limiti delle Detrazioni fiscali con Superbonus

La Guida al Superbonus, recentemente pubblicata dall’Agenzia delle Entrate, specifica come si possono usufruire delle agevolazioni della detrazione fiscale per più interventi.
In primo luogo è da sottolineare che il contribuente, per le stesse spese, può optare per una sola delle agevolazioni: è ovviamente impossibile ad esempio usufruire della detrazione della super detrazione 110% e anche di quella “base” del 50% per l’installazione di uno stesso impianto fotovoltaico.

Tipologie di interventi

Invece, più interventi di diversa natura (ad esempio l’installazione di una infrastruttura per la ricarica di auto elettriche e la sostituzione degli infissi) possono ciascuno godere della relativa percentuale di detrazione, o entrambi del 110% se realizzati congiuntamente ad un intervento trainante, sempre però nei limiti di spesa previsto per ciascun intervento: attenzione che le spese devono essere distintamente contabilizzate.

Altro limite alle detrazioni, che sembrerebbe emergere dalle bozze dei decreti attuativi del Mise, è che non è consentito usufruire di detrazioni fiscali per interventi analoghi già effettuati sullo stesso immobile da meno di a 10 anni.

Limiti di spesa

Per quanto riguarda i limiti di spesa, risultano chiaramente espressi nella Guida dell’Agenzia nelle tabelle che riportiamo di seguito:

LE DETRAZIONI IRPEF E IRES PER GLI INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO (ECOBONUS)

Tipo di intervento

Detrazione massima

riqualificazione energetica di edifici esistenti 100.000 euro
su involucro di edifici esistenti (per esempio, pareti, finestre, tetti e pavimenti) 60.000 euro
installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda 60.000 euro
sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione ad aria o ad acqua
dal 2008, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di pompe di calore ad alta efficienza o impianti geotermici a bassa entalpia
dal 2012, sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria
30.000 euro
dal 2015, acquisto e posa in opera di schermature solari 60.000 euro
dal 2015, acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili 30.000 euro
dal 2016, acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento, di produzione di acqua calda, di climatizzazione delle unità abitative non è previsto un limite massimo di detrazione
per gli anni 2018, 2019 e 2020, acquisto e posa in opera di micro- cogeneratori 100.000 euro
interventi su parti comuni di edifici condominiali per i quali spetta la detrazione del 70 o 75% non è previsto un limite massimo di detrazione ma un ammontare complessivo delle spese, che non deve essere superiore a 40.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio
interventi su parti comuni di edifici condominiali per i quali spetta la detrazione dell’80 o 85% non è previsto un limite massimo di detrazione ma un ammontare complessivo delle spese, che non deve essere superiore a 136.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio

INTERVENTI AMMESSI AL SUPERBONUS

Tipo di intervento

Spesa massima

Interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali o inclinate che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo o dell’unità immobiliare sita all’interno di edifici plurifamiliari che sia funzionalmente indipendente e disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno. Euro 50.000 per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti
Euro 40.000 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;
Euro 30.000 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.
Interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento e/o il raffrescamento e/o la fornitura di acqua calda sanitaria, a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto prevista dal regolamento delegato (UE) n. 811/2013 della Commissione del 18 febbraio 2013, a pompa di calore, ivi inclusi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo ovvero con impianti di microcogenerazione o a collettori solari. Euro 20.000 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti fino a otto unità immobiliari ovvero euro
15.000 moltiplicato per il
numero delle unità im- mobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari
Interventi sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari site all’interno di edifici plurifamiliari le quali siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento e/o il raffrescamento e/o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto prevista dal regolamento delegato (UE) n. 811/2013 della Commissione del 18 febbraio 2013 a pompa di calore, ivi inclusi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo ovvero con impianti di microcogenerazione, a collettori solari o con impianti a biomassa con classe di qualità 5 stelle individuata dal decreto del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 7 novembre 2017, n.186, Tale ultimo intervento è ammesso al Superbonus solo nel caso di sostituzione di preesistenti impianti a biomassa. euro 30.000
Interventi di efficientamento energetico di cui all’articolo 14 del decreto-legge n. 63 del 2013, eseguiti congiuntamente ad almeno uno dei precedenti interventi e che assicurino il miglioramento di almeno due classi energetiche ovvero, se non possibile, il conseguimento della classe energetica più alta limiti di spesa previsti per ciascun intervento
Interventi di efficientamento energetico di cui all’articolo 14 del decreto-legge n. 63 del 2013 eseguiti su edifici sottoposti a vincoli, anche non realizzati congiuntamente agli interventi di isolamento termico delle superfici opache o di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti, a condizione che assicurino il miglioramento di almeno due classi energetiche ovvero, se non possibile, il conseguimento della classe energetica più alta limiti di spesa previsti per ciascun intervento
Interventi di riduzione del rischio sismico (art. 16, commi da 1- bis a 1-septies del decreto- legge n. 63 del 2013). In caso di cessione del corrispondente credito ad un’impresa di assicurazione e di contestuale stipula di una polizza che copre il rischio di eventi calamitosi, la detrazione prevista nell’articolo 15, comma 1, lettera f-bis), del TUIR, spetta nella misura del 90 per cento. limiti di spesa previsti per ciascun intervento
Installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici fino ad un ammontare complessivo delle spese non superiore a dell’impianto solare fotovoltaico eseguita congiuntamente ad uno degli interventi di isolamento termico delle superfici opache o di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti o di riduzione del rischio sismico precedentemente elencati. euro 48.000 e comunque nel limite di spesa di euro 2.400 per ogni kW di potenza nominale. In caso di interventi di cui all’articolo 3, comma 1, lettere d), e) ed f), del DPR per ogni kW di potenza nominale
n. 380 del 2001 il limite di spesa è ridotto ad euro 1.600
Installazione,   contestuale   o   successiva   all’installazione  di impianti solari fotovoltaici, di sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici agevolati euro 1.000 per ogni kWh di capacità di accumulo del sistema di accumulo, nel limite complessivo di spesa di euro 48.000 e, comunque, di euro 2.400 per ogni kW di potenza nominale dell’impianto.
L’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici a condizione che sia effettuata congiuntamente ad almeno uno degli interventi di isolamento termico delle superfici opache o di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti, sopra indicati euro 3.000

VP Solar, ecobonus e cessione del credito

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