ARERA ad inizio agosto ha pubblicato il documento di consultazione 390/2022/R/eel inerente alle regole applicative per la valorizzazione dell’autoconsumo realizzato nei diversi modelli di comunità energetiche.
Questo documento presenta numerosi spunti per lo sviluppo dei modelli di autoconsumo collettivo e per le CER, sebbene rappresenti anche un documento largamente ricognitivo che offre l’occasione di ripercorrere tutta l’evoluzione normativa recente.
Nuova classificazione dell’autoconsumo
In primo luogo questo documento delinea una nuova classificazione dell’autoconsumo, a partire dal concetto di autoconsumo individuale:
- La nuova definizione di sistema semplice di produzione e consumo (SSPC) di cui al decreto legislativo 210/2021;
- La definizione di autoconsumatore a distanza con linea diretta che potrà alternativamente a sua scelta, essere trattato alla pari di un qualunque altro autoconsumatore individuale, ovvero accedere ai benefici dell’autoconsumo diffuso.
Definizione di Autoconsumatore diffuso
L’autoconsumo diffuso è, invece, definibile come la parte di condivisione misurabile e sottesa ad una medesima cabina primaria e le configurazioni che realizzano autoconsumo diffuso sono:
- sistemi di autoconsumo individuale da fonti rinnovabili “a distanza” con linea diretta, che abbiano richiesto di accedere alla regolazione prevista per le forme di autoconsumo che utilizzano la rete pubblica;
- sistemi di autoconsumo individuale da fonti rinnovabili “a distanza” privi di linea diretta (cioè che utilizzano la rete di distribuzione esistente per collegare siti di produzione e siti di consumo) ed equivalenti sistemi di autoconsumo del cliente attivo “a distanza”;
- gruppi di autoconsumatori da fonti rinnovabili che agiscono collettivamente e gruppi di clienti attivi che agiscono collettivamente;
- CER e comunità energetiche di cittadini.
È giusto inoltre segnalare che per l’autoconsumo diffuso vengono riconosciuti i costi evitati per l’uso delle reti a livello di tensione superiore a quello a cui avviene l’autoconsumo, a cui si sommano le perdite di rete evitate per gruppi di autoconsumatori che agiscono collettivamente.
Scorporo in bolletta per i clienti domestici di comunità energetiche
Per quanto riguarda invece lo scorporo in bolletta per i clienti domestici di comunità energetiche, secondo gli orientamenti di ARERA, dovrà seguire un percorso similare di contributo economico erogato nei confronti delle imprese di vendita che avranno il compito di trasferirlo ai clienti finali coinvolti.
Il quadro regolatorio presentato da ARERA è solo il primo di una serie di passaggi necessari alla completa definizione della gestione delle Comunità Energetiche.
Dovranno infatti essere definiti dal MiTE gli orientamenti in materia di incentivazione, mentre il GSE dovrà aggiornare le procedure tecniche al fine di comprendere il livello applicativo.