L’ultimo aggiornamento della situazione sul Superbonus da ENEA di fine agosto, ormai a circa un anno e mezzo dal Decreto istitutivo (il n.34/2020), insieme a dati raccolti precedentemente, ci fornisce un quadro dell’andamento degli interventi e delle risorse impiegate.
Come noto, l’utilizzo massivo del 110% ha avuto il via libera dopo una serie di decreti attuativi e precisazioni fatte dagli organi competenti, in primis l’Agenzia delle Entrate, e solo nel 2021 si è iniziato a vederne un impiego massivo.
I dati sugli interventi negli edifici unifamiliari e condomini
Inizialmente, a febbraio, il Superbonus ha avuto un forte impiego negli edifici unifamiliari (circa 60%) e molto meno nei condomini (circa il 7%), questo per le note motivazioni della maggior complicazione formale e burocratica per l’avvio dei lavori; pian piano gli interventi nei condomini sono aumentati coprendo ad agosto il 13% per numero di interventi e ben il 47% sull’ammontare della spesa.
Numero di asseverazioni
Analizzando la tendenza, da maggio in poi, il numero di asseverazioni e dell’ammontare della spesa per interventi Superbonus è tendenzialmente lineare, con una pendenza di circa 1.100 milioni di euro al mese. A fine agosto, la spesa totale ammonta a 5.685 Ml€ con 37.128 asseverazioni protocollate.
Valori medi degli interventi
Dalla tabella seguente, dove sono riportati tutti i dati, si possono anche analizzare i valori medi degli interventi che per gli edifici condominiali superano i 500.000€ ciascuno e per le abitazioni unifamiliari e funzionalmente indipendenti scende a circa 90.000€.
Gli andamenti mostrano che la misura del Superbonus 110% si è consolidata nel mercato e che ha ancora parecchie potenzialità da sfruttare.
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