Il consorzio per la raccolta e il riciclo dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, Cobat RAEE, mira a rendere sempre più efficiente la raccolta e lo smaltimento di tali materiali.
Nel caso specifico del fotovoltaico, sono stati sviluppati diversi processi di trattamento per poter rendere il procedimento il più lineare possibile, massimizzando la raccolta. Il consorzio, grazie al know-how acquisito negli anni e allo studio delle normative e logiche del settore, sta infatti digitalizzando il processo creando un sistema informatico in cui è possibile registrare le matricole dei pannelli immessi nel mercato.
I diversi processi di trattamento
- Trattamento meccanico: è il trattamento più diffuso e anche quello che viene utilizzato da Cobat RAEE in tutti e tre i suoi impianti (Piemonte, Marche e Puglia). Questo tipo di processo permette di recuperare un’importante percentuale del pannello, ovvero circa il 90% in peso. Di seguito i passaggi principali della lavorazione dei pannelli:
- eliminazione della cornice in alluminio
- abrasione della parte di vetro, mantenendo inalterate le eccellenti qualità del pannello
- macinazione e divisione delle frazioni di rame, alluminio e silicio per granulometria e composizione
- Trattamento chimico: tecnologia ancora sperimentale che prevede l’utilizzo di bagni acidi.
- Trattamento termico: anche in questo caso si tratta di un processo ancora in via di sviluppo. Le componenti plastiche all’interno del modulo vengono bruciate in un apposito forno, mentre le parti vetrosa e metallica vengono separate e trattate. Questo trattamento consente di recuperare il vetro al cento per cento, che però deve essere successivamente pulito per ottenerne la massima purezza.
Le materie recuperate
Al termine del trattamento meccanico sviluppato da Cobat RAEE, si ottengono:
- vetro: pulito e trasparente, può essere rivenduto
- alluminio: proveniente dalla cornice, può essere anch’esse rivenduto tale e quale
- polvere di silicio e metalli preziosi: sono in corso degli studi per capire se e come è possibile valorizzare anche questa parte di scarto proveniente dal processo
- plastica