Nel dicembre 2018 la Commissione Europea ha emanato un importante pacchetto di norme che riguardano l’energia rinnovabile ed il risparmio energetico denominato “Clean Energy for All Europeans package”.
La finalizzazione garantirà di compiere gli step significativi nello sviluppo per il rispetto degli accordi internazionali e per la creazione dell’Energy Union.
In particolare il documento introduce i Piani Nazionali per il clima e l’energia che sono uno strumento di spinta agli investimenti nel settore delle rinnovabili.
Obiettivi per il 2030
La Commissione europea ha posto una serie di obiettivi da raggiungere entro il 2030 che riguardano, in primo luogo, la copertura energetica con fonti rinnovabili e l’efficienza energetica.
Per quel che concerne il mercato elettrico, sono stati rivisti gli obiettivi fissati inizialmente per il 2020 per l’interconnessione elettrica che dovrà raggiungere il 15% di copertura al 2030.
Che cosa s’intende per “obiettivo di interconnessione elettrica”?
Il Consiglio europeo, riunitosi nell’ottobre del 2014, ha invitato tutti gli Stati membri a realizzare, entro il 2020, l’interconnessione di almeno il 10% della loro capacità di produzione d’energia elettrica.
Ciò significa che ogni Stato membro dovrà disporre di cavi elettrici che consentano di trasferire ai paesi vicini almeno il 10% dell’energia elettrica prodotta dalle proprie centrali.
I benefici del progetto
Il raggiungimento degli obiettivi comporterà dei benefici relativi alla qualità dell’aria, alla riduzione della produzione di rifiuti relativi al settore energetico, e a vantaggi per industrie energivore, che vedranno accrescere la loro competitività.
» Se queste politiche saranno totalmente implementate, ci sarà una diminuzione delle emissioni più alta rispetto all’obiettivo iniziale del 40% entro il 2030, rispetto ai valori relativi al 1990. Si potrebbe infatti raggiungere il 45%.