La regione Friuli Venezia Giulia ha stanziato dei contributi per l’acquisto e l’installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici. Il bando accumulo ha lo scopo di promuovere l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e contenere i consumi energetici.
Possono presentare domanda di contributo esclusivamente le persone fisiche, titolari o che saranno titolari, di un impianto fotovoltaico, per l’acquisto e l’installazione di un sistema di storage per la propria residenza.
La domanda di contributo deve essere presentata esclusivamente “on line”, entro il 30 gennaio 2020 alle 16.00.
Chi può beneficiare del bando accumulo?
Possono presentare domanda di contributo esclusivamente le persone fisiche, titolari o che saranno titolari, di un impianto fotovoltaico, per l’acquisto e l’installazione di un sistema di storage per la propria residenza.
Ogni famiglia potrà presentare una sola domanda, che dovrà essere effettuata esclusivamente dal proprietario dell’immobile il quale sosterrà la spesa per l’acquisto e l’installazione del sistema e sarà intestatario delle relative fatture.
Quali spese sono ammesse per il finanziamento?
Sono ammessi a finanziamento l’acquisto e l’installazione di sistemi di accumulo con decorrenza alla data di presentazione della domanda; non sono ammessi a finanziamento l’acquisto e l’installazione di sistemi di accumulo al piombo, gel di piombo e acido.
Oltre ad essi, non sono ammesse spese differenti da quelle relative all’acquisto e all’installazione del sistema di accumulo, le quali si intendono comprensive di quelle inerenti all’eventuale contatore aggiuntivo qualora prescritto dalla norma CEI 0-21.
In aggiunta non sono ammesse spese:
- Per sistemi di accumulo su impianti fotovoltaici incentivati con il Primo Conto Energia in scambio sul posto (DM 28 luglio 2005).
- per acquisto e installazione dell’impianto fotovoltaico
- per interventi edilizi
- accessorie relative agli adempimenti richiesti dal GSE e/o dal distributore di energia elettrica
- per sistemi pagati e realizzati prima della domanda
- documentate da fatture riferite a prestazioni o forniture effettuate:
- da soggetti che, rispetto al beneficiario, siano in relazione di coniugio, parentela o affinità entro il secondo grado;
- da società con cui il beneficiario si trovi in relazione di coniugio, parentela o affinità entro il secondo grado rispetto a soci o amministratori o sia egli stesso socio o amministratore.
Entità e modalità del contributo
A dicembre è stato approvato un emendamento che stanzia 200.000 euro per finanziare l’acquisto e l’installazione di un sistema di accumulo. Il contributo è a fondo perduto e viene concesso per il 50% delle spese per un massimo di 3.000 euro.
Questo contributo è cumulabile anche con altri incentivi pubblici o detrazione fiscali, a patto che si rimanga dentro al limite massimo della spesa ammissibile.
I contributi sono concessi per ordine cronologico di presentazione della domanda, per la quale è necessario disporre di:
- almeno un Account Base ottenuto tramite il sistema di accreditamento LoginFVG. È possibile eseguire l’accesso al sistema anche con un Account Standard o Avanzato oppure con SPID, CIE o CNS.
- i propri dati anagrafici, un recapito telefonico (cellulare) e un indirizzo di posta elettronica;
- dati catastali (foglio, mappale, eventuale subalterno) dell’immobile di proprietà e di residenza;
- importo della spesa prevista per l’intervento finanziato;
- allegato “dichiarazione atto di notorietà del beneficiario“, scaricabile nella sezione modulistica, debitamente compilato e sottoscritto;
- un proprio documento di identità in corso di validità;
- ricevuta F23 di pagamento del bollo.
Anche se i fondi stanziati sono per ora molto limitati, è comunque possibile inserire la richiesta di contributo, auspicando ad un rifinanziamento della misura di sostegno.
Per i dati necessari sulle batterie vedasi anche: