L’Austria è da molto attenta alla politiche green ed ha nel tempo modificato i propri programmi di crescita nel settore fotovoltaico e storage residenziale.
Incentivi per installazioni di impianti fotovoltaici dal 2012
Un primo incentivo per l’installazione di impianti fotovoltaici sia residenziali che commerciali a tetto era nato del 2012 e tutt’ora valido.
Per i piccoli impianti sotto i 5 kW viene dato un una tantum mentre per gli impianti tra i 5 e i 200 kW come in molti altri stati l’incentivo è basato su una tariffa incentivante attiva però per soli 13 anni a differenza dei 20 come in molti altri stati.
Ogni anno c’è un adeguamento della tariffa e della massima quota elargita per i piccoli impianti che varia con il diminuire del prezzo medio del sistema fotovoltaico.
Storage residenziale: dal 2015 al via le prime installazioni nel 2018 i primi incentivi
Per quanto riguarda lo storage residenziale le prime installazioni hanno visto il via nel 2015, solo nel 2018 l’Austria per la prima volta ha messo in campo un incentivo.
Il cumulativo installato a fine 2019 è di 18.000 sistemi per un totale di 120 MWh, secondo l’European Market Outlook For Residential Battery Storage di SolarPower Europe.
Previsioni di crescita nel 2020 un incremento del +4%
Sempre secondo questo studio le previsioni per il 2020 sono di un sorpasso dell’Austria ai danni dell’Inghilterra nella classifica generale degli Stati Europei per installazione di sistemi di storage residenziali.
Con la previsione che verranno installati 39 MWh rispetto il consuntivo di 37 MWh fatto registrare nel 2019 che corrisponde ad un incremento del 4% annuale, incremento non molto alto dovuto all’impatto negativo del Corona Virus visto che negli scorsi anni dal 2015 in avanti il tasso di crescita è sempre stato sopra il 20% annuale.
Gli Austriaci scelgono l’autosufficienza energetica
Gli altri fattori che concorrono alle installazioni dei sistemi di storage in Austria è l’etica e l’ambizione del cittadino medio di diventare quanto più autosufficiente possibile, da tener conto inoltre che il sussidio per l’immissione di energia dagli impianto FV è molto basso, intorno a 0,08 €/kWh e si sta progressivamente abbassando.
Entro il 2030 100% energia rinnovabile
Le prospettive per il futuro sono molto buone poiché è in discussione all’interno del Governo Austriaco l’ambizioso obbiettivo di coprire l’intero fabbisogno energetico nazionale da fonti rinnovabili è per il non lontano 2030, in pratica vogliono aumentare di 10 volte l’obbiettivo che si erano posti nel 2018 di avere 100.000 tetti solari.
Nel 2019 nuovo programma di incentivi per fotovoltaico e storage
Nel settembre 2019 è stato varato un nuovo programma di incentivazione che prevede un budget annuale di 36 milioni di euro fino al 2023 per sostenere sia gli impianto FV che lo storage, quindi le prospettive sono di una stabile crescita per i prossimi anni.
Entro il 2021 nuovi contatori intelligenti per tutte le abitazioni
Inoltre per fine 2021 le previsioni di SolarPower Europe indicano il completamento dell’installazione dei contatori intelligenti nelle abitazioni di tutta l’Austria così da far partire nuove tariffe elettriche che coinvolgeranno positivamente lo storage. Il tutto si somma a regolamenti edilizi regionali che impongono l’istallazione di sistemi fotovoltaici nelle nuove abitazioni.
Raddoppio del mercato da qui al 2024
In conclusione si prevede un raddoppio del mercato da qui al 2024 anche se dal 2023 vista la chiusura dell’incentivo appena citato si dovrebbe registrare un rallentamento delle installazioni rispetto gli anni precedenti.