Il recente 16 gennaio l’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) ha partecipato all’audizione presso le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio della Camera.
Fra le misure a favore del settore delle costruzioni e dell’efficientamento degli edifici sono state sollecitate quelle volte a rendere più fruibili le attuali modalità applicative delle agevolazioni fiscali connesse al recupero edilizio in chiave energetica ed antisismica.
Occorre estendere l’ambito applicativo dello sconto in fattura agli interventi condominiali
Occorre, infatti, estendere l’ambito applicativo dello sconto in fattura agli interventi condominiali volti alla riqualificazione energetica di secondo livello, agevolati con l’Ecobonus, di importo almeno pari a 200.000 euro, nonché ripristinare lo sconto anche per gli interventi di messa in sicurezza antisismica agevolati con il cd. “Sismabonus”, sempre di importo pari o superiore a 200.000 euro.
Nella stessa direzione, è necessario ripristinare la facoltà di cessione del credito per gli interventi di recupero edilizio delle abitazioni che comportino anche un risparmio energetico.
È stata inoltre ribadita la necessità di andare oltre le logiche di proroga di anno in anno di misure che dovrebbero diventare stabili e strutturali per dare impulso al rilancio del settore.
Audizione dell’Ance
Presso le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio della Camera dei Deputati