Nuova Sabatini: rifinanziata con Legge di Bilancio 2025

La Legge di Bilancio 2025 ha rifinanziato la misura di sostegno alle PMI (piccole e medie imprese) denominata “Nuova Sabatini”. Il rifinanziamento prevede un importo totale di 1,7 miliardi di euro per il quinquennio 2025-2029.
Vediamo più nel dettaglio l’obiettivo dell’agevolazione, gli interventi ammissibili e l’entità completa del finanziamento.

 

Entità del rifinanziamento

I fondi destinati vengono distribuiti nel seguente modo:

  • 400 milioni di euro per l’anno 2025;
  • 100 milioni di euro per l’anno 2026;
  • 400 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2027 al 2029.

Obiettivo e beneficiari

La “Nuova Sabatini”, disciplinata dall’articolo 2, comma 4, del D.L. n. 69/2013, mira a facilitare l’accesso al credito per le PMI e a rafforzare la competitività del sistema produttivo.

L’incentivo è quindi rivolto alle micro, piccole e medie imprese di tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, escludendo attività finanziarie e assicurative.

Investimenti ammissibili

Il contributo, concesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), copre finanziamenti bancari o leasing per:

  • investimenti in beni strumentali: relativi all’acquisto o acquisizione (nel caso di operazioni di leasing finanziario) di macchinari, impianti, beni strumentali di impresa, attrezzature nuovi di fabbrica a uso produttivo e hardware, e di software e tecnologie digitali per strutture produttive già esistenti o nuove
  • investimenti 4.0: relativi all’acquisto o acquisizione (nel caso di operazioni di leasing finanziario) di beni materiali e immateriali per investimenti in tecnologie avanzate, tra cui:
    • big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity
    • robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D
    • Radio frequency identification (RFID) e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti
  • investimenti green: relativi all’acquisto o acquisizione (nel caso di operazioni di leasing finanziario) di macchinari, impianti e attrezzature a basso impatto ambientale, per migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.

Entità dell’agevolazione

A fronte della concessione del finanziamento, il Mimit provvederà all’erogazione di un contributo pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento di cinque anni e di importo uguale all’investimento condotto, con i seguenti tassi d’interesse agevolati:

  • 2,75% per gli investimenti in beni strumentali
  • 3,575% per gli investimenti 4.0 e gli investimenti green
  • 5,5% per gli investimenti 4.0 nel Mezzogiorno (c.d. “Nuova Sabatini Sud”)

Il finanziamento concesso da banche e intermediari finanziari, coperto fino all’80% dal “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” (di cui all’articolo 2, comma 100, lettera a, della legge n. 662/96), deve presentare le seguenti caratteristiche:

  • avere una scadenza massima di 5 anni
  • avere un valore compreso tra € 20.000 e € 4 milioni
  • essere destinato esclusivamente agli investimenti sopra menzionati

Nuova Sabatini Capitalizzazione

Resta attiva la misura di sostegno alle PMI costituite come società di capitali, chiamata Nuova Sabatini Capitalizzazione, attiva dal 1° ottobre 2024, a fronte di investimenti collegati ad un aumento di capitale sociale di cui al Decreto interministeriale 19 gennaio 2024, n. 43.

Si rinvia al precedente articolo per il tema: Nuova Sabatini Capitalizzazione: al via le domande per i contributi.