Il MASE ha introdotto con proprio decreto, ora in bozza, il Conto Termico 3.0 in materia di incentivi per interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, disciplinati dal Decreto ministeriale 16 febbraio 2016 (c.d. D.M. “Conto Termico”).
Sul testo del decreto è stata avviata consultazione pubblica, aperta fino al 10 maggio 2024, per raccogliere osservazioni e spunti dalle parti interessate.
Beneficiari e interventi ammissibili previsti dal Conto Termico 3.0
Secondo la bozza i nuovi incentivi di cui al Conto Termico 3.0 sono destinati a:
- amministrazioni pubbliche;
- soggetti privati;
- enti del terzo settore;
- configurazioni di autoconsumo collettivo e Comunità Energetiche Rinnovabili.
I soggetti privati, ivi inclusi gli enti del terzo settore, possono realizzare, in riferimento alle categorie catastali degli immobili:
- in ambito civile residenziale, interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza;
- in ambito civile non residenziale, interventi di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e interventi di efficienza energetica negli edifici per il settore terziario, cioè tutti gli interventi ammessi al beneficio dal Conto Termico 3.0.
I beneficiari possono accedere agli incentivi direttamente oppure tramite una ESCO (i.e. Energy Service Company).
Nel decreto MASE vengono indicate dettagliatamente le categorie di interventi di incremento dell’efficienza energetica e di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti, dotati di impianto di climatizzazione.
In relazione alle singole tipologie di interventi ammissibili, sono espressamente previste le condizioni di accesso agli incentivi (vedasi lettera B punto 3 del documento di consultazione pubblica, ivi rinvenibile).
Modalità di accesso alle agevolazioni
Gli interessati dovranno presentare domanda di accesso all’incentivo al GSE, gestore servizi energetici, attraverso la scheda-domanda resa disponibile tramite il Portaltermico (GSE – Area Clienti).
È previsto l’accesso diretto all’incentivo: entro 60 giorni dalla data di conclusione dell’intervento, si trasmette al GSE la richiesta di ottenimento del beneficio, a pena di decadenza dal diritto all’agevolazione. Non sono ammissibili gli interventi per i quali l’avvio dei lavori è antecedente alla data di entrata in vigore del decreto Conto termico 3.0.
Qualora l’ammontare dell’incentivo sia inferiore a € 15.000, esso verrà corrisposto in un’unica rata, in caso contrario si provvederà con rate annuali, ripartite da 2 a 5 anni a seconda della tipologia di intervento effettuato.
Consultazione pubblica
Tutti i soggetti interessati possono inviare, entro la scadenza del 10 maggio 2024, le proprie osservazioni sul nuovo decreto Conto Termico 3.0, all’indirizzo di posta elettronica PEC [email protected] allegando il modulo di adesione alla consultazione (rinvenibile sul sito del MASE: Efficienza energetica | Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (mase.gov.it)) e indicando come oggetto della mail “Consultazione DM Conto termico”.