I possessori di un’auto elettrica possono godere, oltre all’esenzione del bollo, della possibilità di accedere nelle aree ZTL e di parcheggiare gratuitamente nei parcheggi con le strisce blu; anche il premio assicurativo, per alcune compagnie, prevede degli importi ridotti.
I consigli di guida: i consumi
Per quanto riguarda i consumi, come con ogni autovettura, la modalità di guida è ciò che maggiormente li influenza e di conseguenza la velocità con la quale l’auto si “scarica”.
È consigliata una guida tranquilla, evitando brusche accelerazioni, in modo da far lavorare in modo corretto il sistema di recupero di energia cinetica.
È inoltre suggerito di non abusare di riscaldamento e climatizzatore, i quali aumentano i consumi di elettricità e riducono l’autonomia.
Infine, è consigliato di accelerare in modo progressivo e viaggiare a velocità costante, ad esempio attorno ai 110km/h in autostrada.
Un veicolo elettrico percorre mediamente circa 6-8 km per ogni kWh di energia immagazzinata nella batteria e considerando che la capacità della batteria nelle auto a maggiore diffusione va da 50 a 80 kWh, l’autonomia può variare dai 350 km ai 640km.
Costo della ricarica: in casa e fuori casa
Il primo luogo di ricarica è sicuramente quello domestico, il costo dipende dal piano tariffario del proprio gestore di energia elettrica. Generalmente è un buon compromesso economico (anche perché può avvenire in tempi lunghi senza l’esigenza di potenze elevate).
Fuori di casa, l’auto può essere ricaricata utilizzando sistemi di ricarica pubblici o aperti al pubblico gestiti da diversi operatori con diversi costi, generalmente superiori a quello applicato alla ricarica domestica. Orientativamente variano tra 0,30 e 0,80€/kWh in funzione del gestore e della potenza disponibile alla ricarica.
Confronto costo chilometrico auto elettrica e ibrida
Confrontando il costo chilometrico in maniera semplificata, considerando solo il “combustibile”, l’auto elettrica risulta notevolmente vantaggiosa rispetto alle auto a benzina o ibride.