Lo scorso 9 agosto 2019 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del 4 luglio 2019, il “Decreto Rinnovabili FER 1” d’incentivazione della produzione di energia da Fonti Elettriche Rinnovabili.
Questo Decreto, ricordiamo, è nato per sostenere la produzione di energia elettrica dagli impianti alimentati a fonti rinnovabili, attraverso la definizione d’incentivi e modalità d’accesso che promuovano l’efficacia, l’efficienza e la sostenibilità, sia ambientale che per degli oneri d’incentivazione.
Sistema incentivante
Gli impianti che possono accedere agli incentivi sono quelli di potenza uguale o superiore a 20 kW. In particolare quelli compresi tra 20 kW e 1 MW accedono tramite procedure “a registro”, mentre gli impianti di potenza pari o superiore a 1 MW accedono con il meccanismo delle “aste” competitive.
La priorità per l’accesso viene data seguendo dei precisi criteri, tra i quali il rispetto di requisiti di tutele ambientali e la maggiore riduzione della tariffa incentivante. A questo proposito, il GSE ha comunicato che nel primo bando del Decreto Rinnovabili FER, tra aste e registri i ribassi hanno superato il 30 %.
Le tariffe “base” di riferimento, per una vita utile di 20 anni, suscettibile di offerta al ribasso, è di 105 €/MWh per impianti fino a 100 kW, 90 €/MWh per impianti fino a 1 MW e 70 €/MWh per potenze maggiore o uguali ad 1 MW;
Bonus aggiuntivo per impianti che comportano la rimozione delle coperture in amianto
Per gli impianti che comportano la rimozione di coperture in amianto è previsto un bonus aggiuntivo di 12 €/MWh. Per gli impianti di potenza fino a 100 kW su edifici è corrisposto un bonus aggiuntivo di 10 €/MWh sull’energia auto-consumata in loco (a patto che risulti almeno del 40% della produzione netta).
Data di apertura e chiusura dei bandi
Per la presentazione delle domande d’incentivazione, il tempo stabilito è di 30 giorni dalla data di pubblicazione del bando. Il primo dei 7 totali si è già chiuso il 30 ottobre 2019; per questo il GSE dovrebbe pubblicare gli esiti il giorno 28 gennaio.
Il GSE ha infatti 90 giorni di tempo, dalla data di chiusura del bando, per pubblicare le graduatorie dei soggetti beneficiari.
Le prossime date per partecipare
Le prossime date previste per i restanti 6 bandi per la partecipazione ai Registri e/o Aste sono:
- apertura: 31 gennaio 2020, chiusura: 1 marzo 2020
- apertura: 31 maggio 2020, chiusura: 30 giugno 2020
- apertura: 30 settembre 2020, chiusura: 30 ottobre 2020
- apertura: 31 gennaio 2021, chiusura: 2 marzo 2021
- apertura: 31 maggio 2021, chiusura: 30 giugno 2021
- apertura: 30 settembre 2021, chiusura: 30 ottobre 2021
Per approfondimenti: